domenica 4 marzo 2012

Essenza dei sogni



Dai un nome a questo sogno
Un bacio arriva da dietro il sipario
Una piccola lacrima brilla con ingenuità.

Lassù mille stelle sognano di noi, e ci invidiano,
e vorrebbero vivere tra noi, ma ciò è loro negato.
Siamo noi a dare luce ai loro sentimenti.

Tieni strette a te le parole,
sussurra piano piano
ciò che voglio sentire.

E' il sogno che vive
tra macchine luccicanti e baracche di zingari.
Tra torri in fiamme e serie televisive.

Il tempo che non muore mai.
Indefinibile ragione allo scorrere delle ore,
allo scorrere del sangue nelle vene.

Libera la tua essenza, un insieme unico di energia
Libera l'anima infinita, costellazione divina di segni.
Tutto è tuo. Ora.

Paul

sabato 3 marzo 2012

Brucia la bandiera, brucia sulla luna


Nell'illusione di un passo e nell'orgoglio di una bandiera
ci siamo sentiti dominatori dell'universo.
Nel silenzio dello spazio aleggia ora la nostra stupidità.
Dove il nostro sguardo non arriva,
le nostre sicurezze si spengono.

Ma qualcosa brucia ancora.

Siamo noi, bandiere al vento,
convinte di poter conquistare tutto ciò
su cui poggiamo i nostri piedi,
illuse di poter segnare tutti i cuori dove ci posiamo.

Dateci un fotogramma di vita da custodire
nella memoria color porpora.
Dateci un minuto di speranza che non finisca
nell'illusione di una notizia da rivista di moda.

Dov'è ciò che ci spetta?
Dov'è ciò per cui abbiamo urlato tutto questo tempo?
Dovè la vita che ci hanno dipinto?
Dov'è la saggezza che ci hanno donato?

Paul

mercoledì 8 febbraio 2012

Treno per Nowhere


E' ora di partire

Le porte si chiudono

Inizia il viaggio tanto atteso

Treno magico, anime in cammino


Questo treno ferma ovunque

Ma ferma una volta soltanto

Prega di raggiungerlo in tempo

Di non perdere una così importante occasione


Questo treno ferma in ogni momento

Ma ferma una volta soltanto

Fa in modo di essere previdente

Tu puoi intuire il momento opportuno


Questo treno ferma per ognuno di noi

Ma ferma una volta soltanto

Solo tu puoi capire quando toccherà a te

Preparati per il grande giorno


Questo treno ha infiniti posti

Ma uno solo è per te

Non scoraggiarti prima del tuo desiderio

Troverai il posto a te destinato


Questo treno ferma in ogni stazione

Ma in una sola si apriranno a te le porte

Lasciati condurre verso la tua meta

Il conducente sa esattamente dove scenderai


Questo treno ha infiniti controllori

Ma uno soltanto controllerà il tuo biglietto

In mezzo a fila di piccole marionette

Maschere deformate dal loro stesso potere


Questo treno ferma dove vuoi

Questo treno ferma quando vuoi

Questo treno è qua perchè tu lo vuoi


Paul

venerdì 20 gennaio 2012

Lassù sulla collina

Lassù sulla collina, nella notte,
Nel buio di chi dorme senza sogni
una candela brilla con dolcezza.

Non è la sua luce che vuole darti,
ma soltanto la speranza
che non sei il solo a sognare ad occhi aperti.

Paul

lunedì 16 gennaio 2012

Sulla nascita e la vita

Ti liberasti di qualcosa il primo giorno, il giorno in cui nascesti.

Allora eri troppo spaventato per capirlo.

Non ricordi. Sai, ma non conosci.

Sai che il fuoco fa male,

ma non ricordi la prima volta in cui lo scopristi.

Sai che l'amore è qualcosa di così forte da uccidere,

ma non ricordi la prima volta in cui fosti amato per davvero.


Affidati ad una mente effimera, intrappoliamo i nostri ricordi in una scatola troppo piccola.

Assetati ci avviciniamo una tazzina d'acqua davanti alla bottiglia ancora da aprire.

Una volta dissetati, torniamo a essere miseri, piccoli, insignificanti.

Sottovalutati da noi stessi, non abbiamo l'ambizione di metterci in contatto con chi siamo davvero.


"Il mio più grande maestro è me stesso."


"Ma allora non dovresti aiutarti nel momento stesso in cui cadi?

L'insegnamento non dovrebbe giungere repentino a cambiare i colori

che colano sulle tue palpebre a tingere il mondo che vedi?"


"Tutto dipende da quanto conosci di te stesso.

Tutto dipende da quanto vivi di te stesso.

Tutto dipende...dalla vita che ti permetti di vivere con te stesso."


Accetta che, se tutto ciò che è ora la tua vita morisse, cambiasse, si estinguesse.

Saresti ancora li, a vivere qualcosa che non sai cos'è...ma che pur sempre sa di vita.


Ti liberasti di qualcosa il primo giorno, il giorno in cui nascesti.

Era la voglia di vivere.

Vai e riprenditela.

Paul

venerdì 9 dicembre 2011

Sei un Artista?

Sei un artista?

Sei un politico?

Sei un assassino?

o forse uno stupratore?
Sei un nazista, un neo-nazista, un comunista, sei un ebreo?
Sei un lavoratore, sei un muratore o un idraulico, o un carpentiere?
Sei un uomo d'ufficio, un agente immobiliare, un tranviere, un ambasciatore, un soldato?
Lavori sedici ore al giorno? otto? Fai gli straordinari?
Sei uno stakanovista, un fannullone, un approfittatore, un affarista, un ingenuo, un ribelle?
Segui un sogno? fuggi dalle aspettative? Cogli l'attimo? aspetti il segno del destino? Rinneghi le cose che hai? ne cerchi di nuove?
Ti piaci? Ti odi? Vorresti essere una donna? o forse un uomo? vorresti i capelli ricci, biondi, lisci, mori?
Sudi sul salario per pagarti le scarpe di marca? o forse per una giacca nuova? magari hai un hobby, magari ti devi comprare la chitarra figa, magari una macchina fotografica da duemila euro. O magari aspetti i soldi per gonfiarti il seno, le labbra, per essere più appariscente, per un tatuaggio, per un piercing, magari per cambiare sesso?
Piangi per tua madre che ti ha lasciato? piangi per tuo padre che non vi paga gli alimenti? piangi per i tuoi nonni che ti volevano tanto bene? piangi per quello stronzo del tuo ex che quando ti vede ti ignora? piangi per quella puttana della tua ex che quando ti vede si bacia con un altro?
Perdi sempre a monopoly e ti consoli pensando di essere fortunato in amore? Vinci sempre e ti senti una merda per le facce degli altri? ci godi? aspetti che arrivi la prossima partita per cambiare tutto?
Quanti soldi spendi sulle scommesse? forse aspetti di giocare un euro ogni tanto quando il jackpot è alto? Forse non vinci e ti consoli perchè quei soldi non li volevi? forse non sapevi come spenderli, forse erano troppi, forse avresti perso gli amici, forse la famiglia, poi arriva la mafia e ti porta via e chiede il riscatto?
Aspetti l'anima gemella? Forse non esci di casa aspettando che bussi alla porta? Forse l'hai sognata e aspetti che arrivi? la cerchi ma non la trovi? forse non ci credi nell'anima gemella, sono quelle stronzate che dicono i preti e gli sfigati che non hanno mai amato e perduto per amore. Forse l'anima gemella arriva quando meno te lo aspetti, forse l'anima gemella è solo la tua, forse tutte lo sono in fondo. Forse aspetti di trovare l'anima nella persona più vicina a te ma non ti dai pace perchè ti fai schifo quando ti guardi allo specchio.
Ti droghi per essere felice? Ti droghi per arrivare a fine giornata? Spendi trecento euro al mese per essere libero? Forse ne spendi di più? Forse devi andare a rubare per essere libero. Forse stai pensando che l'alcool non è una droga. Magari le sigarette, le cicche, le canne. Magari ne rubi ogni tanto una dal tuo amico. Forse pensi di poter smettere domani. O se proprio non ce la fai il giorno dopo.
Magari ti dici che lo fai perchè ti piace. O magari perchè stai male. E magari dopo una canna te ne fai un'altra perchè presto le cose cambieranno. O magari ti buchi su una panchina di periferia pensando che un angelo ti metterà sulla retta via. Magari ordini un altro bicchiere di qualche porcata pensando che in fondo ti fa schifo. Magari ne approfitti per farti vedere. Magari speri che sulla tua fronte appaia un cartello con scritto:Chiuso,torno subito. Forse aspetti che qualcuno ti noti tra i tuoi amici ubriachi tanto quanto te, e magari qualcuno ti dirà qualche perla di saggezza.
Forse al mattino ti svegli e ti accendi una sigaretta. Magari te ne fai un paio. Forse ti senti immortale. Magari pensi a quelle persone che dopo tutto stanno ancora bene e l'hanno sempre fatto. Magari non è il caso di pensare a tutte le persone che ogni minuto muoiono in casa, in ospedale, per le strade. Forse ti dici che la tua via la troverai un giorno, quando ne avrai voglia. Forse pensi che arriverà quando e se ne avrai voglia.
Dipingi quadri che ti fanno cagare, forse vorresti essere come Picasso che se ne sbatteva le palle. Forse pensi di poter diventare famoso. Magari aspetti che al tuo campanello suoni un mecenate attirato dal colore della tua porta di casa. Magari aspetti che ti venga davvero male e allora potrai cambiare. Forse aspetti di morire perchè non ne vale la pena.
Forse ti fanno schifo i commenti degli altri. Forse non ne hai bisogno, i commenti te li fai da te. Forse ti senti meglio quando te ne stai sul divano a far passare le giornate davanti alla tv. Forse è meglio aspettare di sentire la solita stronzata della solita persona che ti cerca perchè vi vedete da troppo tempo. Forse è meglio stare a mangiare biscotti. Magari provi a cucinarti una torta. Magari ti scopri un ottimo cuoco quando fai le torte. Magari ci metti tanta nutella perchè ti danno fastidio quelle torte preconfezionate in cui ne mettono un cucchiaino.
Magari provi a farti una ragione di quello ce sei. Forse ti arrampichi sugli angoli dei tuoi specchi per sentirti più a posto. Forse non hai voglia di chiamare quella persona che ti può davvero aiutare. Forse ti da fastidio. Forse la ami ma non glielo vuoi dire. Magari ti da fastidio cambiare. Forse arriva fa te ogni giorno un messaggio di speranza ma lo cancelli senza leggerlo? Magari ti da fastidio pensare di poterti salvare. Forse è più figo spararsi ore di televisione piuttosto che salvarsi. Magari un giorno ti suiciderai. Magari pensi di andare in prima pagina sulla gazzetta della tua città. Forse tutti ti penseranno per una volta tanto. Magari non lo fai per pigrizia.

O magari non lo fai per una persona sola. Magari per te stesso. Forse non ti senti poi così una merda in fondo. Ti guardi allo specchio e non ti odi poi così tanto. Magari un giorno mi compro un bel cappello che mi piaccia. Si, proprio quel cappello che a tutti fa cagare. Magari una volta tanto faccio una foto a quella pianta così carina che per gli altri è solo una pianta dove pisciare quando si è ubriachi fuori dal locale. Magari un giorno scrivo una poesia che mi piaccia anche se non c'entra un cazzo con gli altri. Magari è sbagliata grammaticalmente. Magari hai una calligrafia del cazzo. Magari ti fa sorridere, e ti dimentichi del bicchiere sul bancone. Magari per una volta tanto chiami tu quella persona, magari mentre ci parli ti metti a sorridere da solo e te ne sbatti degli altri che sono abituati alla tua serietà. Magari un giorno la vai a trovare, la abbracci e senti tanto amore che non avevi più. Sicuramente è una persona nuova, magari prima la davi per scontata, quando avevi bisogno dopotutto era sempre li. Magari anche dentro te stesso eri sempre li ad aiutarti, e lasciavi che il tuo corpo si aggrappasse a te e lo tiravi su. Magari una volta tanto sto sveglio e mi guardo l'alba dal balcone di casa mia. Forse a tutti fa cagare, ma a me non serve andare alle Haway per godermi l'alba in un bel giorno limpido. Magari una volta tanto ti trovi a giocare a carte e ti dimentichi se lo stai facendo per vincere o per perdere. Magari lo fai per stare con chi ti vuole davvero bene. Forse lo fai perchè i momenti più belli si vivono dentro le stanze più buie, nei momenti più impensati, nelle situazioni più solite. Magari cerchi un buon motivo per andartene, magari un giorno lo fai davvero.
Magari te ne sei già andato il giorno che hai perso tutto, e non ti rendi conto che l'hai ritrovato già da subito se decidi di tornare. Magari potresti farlo oggi stesso, magari qualcuno ti dice qualcosa che vorresti sentire, o magari non lo vuoi sentire ma arriva. Magari aspetti un miracolo, forse aspetti un Santo che ti appaia e ti dica dove stai sbagliando. Magari aspetti di vedere un fantasma per casa, o un bicchiere che si sposta da solo. Magari credi agli alieni ma ti da fastidio non averne mai visto uno. Magari quella vecchietta che ti chiede una mano a fare benzina è un segno. Magari quella macchinetta che mi fotte i soldi e non mi lascia comprare le sigarette è un miracolo. Magari quella cazzo di gomma della macchina che si buca proprio quando vuoi uscire al sabato sera è un campanello d'allarme. Magari il cellulare che si scarica quando stai per chiamare la solita persona è un segno del destino. Magari non bisogna poi vedere un Angelo di Dio per avere un segno. Dopotutto che cazzo di segno sarebbe? Forse ho più bisogno di aiutare una vecchietta per non sentirmi così inutile. Forse ho bisogno di starmente a casa al sabato sera per capire che posso anche non ubriacarmi per stare bene. Magari piano piano posso anche pensare di stare meglio.

Sei un pensionato? sei un laureando? sei un barbone? sei un venditore ambulante? Sei un nullatenente? Sei una ragazza madre? Sei un drogato del cazzo?

Forse basta soltanto essere se stessi
Paul

mercoledì 30 novembre 2011

Preghiera

Fatto.
Sentimento libero.
Cielo senza stelle.
Cerchio di luce innaturale.

Sulla soglia qualcuno attende.
Il lupo solitario mi sta fissando
L'immagine che racconta in un sospiro
il momento in cui arriverà la morte per me.

L'ho già vista.
L'ho vista e rivista.
La conosco perchè è mia.

Abbandonerò il deserto.
Salirò tra milioni e milioni di fiaccole
Su per l'alta torre di ferro.

Il lupo se ne va per ora,
Ma il suo sguardo è qui
E' dentro me
Non se ne andrà mai

Fino a quando non giungera il momento
Ed egli mi condurrà
Verso la fine

Paul