sabato 12 maggio 2012

Amanti




Danzando, danzando a piedi nudi sul filo sospeso
canta il simposio al ritmo dei tuoi passi silenziosi

Dentro i tuoi occhi i colori son fatti di parole sussurrate
e continui a tracciare disegni su una tela non più bianca

Lascia che ti racconti della nascita e della morte del mito
gemiti soffocati sotto le coperte intrecciate con cura

Dita, mani e seta scivolano colando giù per i contorni
in fondo, in fondo, a disegnare la luna piena

Condensano i respiri nel luccicante bagliore,
occhi, schiusi, trasudanti, evaporano

Corde di rugiada ora vibrano al tuo sfiorare la notte
note porpora bagnano queste rive

Delicatamente sognano candide spiagge
si infrangono, scivolano, si infrangono ancora

Un soffio dal buio che non fa paura
  timide tende ora si scostano

Le onde, instancabili amanti,
tornano umilmente a cercare.

Paul

martedì 3 aprile 2012

Amo La Libertà


E scendiamo dalla stella urlando di paura

Ma cosa è mai successo?

Sono morto annegando nella tazza del tè.


E ora, ora mi sfogo perchè non trovo di meglio da fare.


Firmiamo il cruciverba

perché siamo troppo pigri di trovare le parole

E sagge esse aleggiano soltanto dove teniamo i ricordi


Ah che senso dell'umorismo che avete

Lor signori apprezzano la torta al cioccolato

Ma proprio nessuno vede che la torta non c'è?

E che non c'è nemmeno il cioccolato?

E omoni grassi e baffuti digrignano quei denti marci

E agitano quelle dita grassocce saltellando uno sopra l'altro

Fetta grande, fetta ripiena, fetta grassa e grossa.


Ma la torta non c'è signori miei

Al suo posto c'è un maialino legato,

bello pronto per esser cucinato

E povera creatura,

piangerebbe come un bambino

se solo non avesse quella grossa mela tra i denti


E chi sa di parer sfogo non dice altro che la verità

Chi lascia agli altri il compito di sanguinare

è instillato in una realtà distorta


E qua amici miei

Qua regna il caos

E uomini baffuti

Collassano su maialini disperati,

E il senso dell'umorismo

Ha il sapore del sangue

E lo sfogo è ormai premeditato


E ciò che pare...non è

E ciò che è... non pare più


Conservo ciò che trasuda

Distillato dalla mia coscienza


La verità

La verità signori miei

La verità è che amo la libertà

Amo la Libertà


Paul


giovedì 29 marzo 2012

Libertà dagli Ego


Ci sono momenti in cui anche i più forti cadono.
Ci sono momenti in cui ogni luce intorno a te sembra scomparire.

Sono momenti tristi, momenti in cui vorresti semplicemente stare male, vorresti solo soffrire ed esternare la tua sofferenza nel modo più visibile. La sofferenza nasce dal fatto che ascoltiamo tutte le voci che parlano più forte dentro di noi. E più gli diamo ascolto, più quelle voci diventano forti e non ci fanno sentire nient'altro.

Qual'è la soluzione dunque?
Molti di noi vorrebbero saperlo.
Una formula non c'è. Ognuno di noi è diverso. Per alcuni di noi la risposta si chiama Pazienza, per altri si chiama Lotta, per altri ancora si chiama Espiazione. Ma non siamo qui per parlare di cosa è soluzione e cosa non lo è.

Vi basti sapere che esiste.
E quando starete male, quando sarete presi dalla foga di mille pensieri negativi e contorti, non cercate di fuggire.
Non cercate di fuggire da quella persona che vi fa male, che vi fa soffrire, di cui siete gelosi. Perché siete gelosi?
Rinvierete semplicemente qualcosa che tornerà in un momento futuro. Dategli ascolto, ma rendendovi conto veramente di cosa stanno dicendo quelle voci. Diventate consapevoli delle assurdità che dicono, cercate l'Amore in quelle parole nate dagli Ego.
Non ne troverete. Perché quello non è Amore.

Rendetevi conto del bisogno e dell'attaccamento che provate per quella persona per cui state male...poi ascoltatevi mentre state dicendo: "non voglio vederti, non scrivermi, ci vediamo in un altro momento, se fai così preferisco non sentirti"....non c'è qualcosa che non va in questo ragionamento?

Sapete cos'è un Ego? E' tutto il contrario dell'Amore. E' un qualcosa creato da noi stessi per attaccarci ai sentimenti negativi, nascono per dare un senso logico a quella che in realtà è solo PAURA. Paura di vivere, paura di amare, paura di trovare Noi Stessi, paura di accettarci, paura di guardarci allo specchio e accettarci, paura di non ricevere fiducia, paura a fidarci di qualcuno, paura di stare bene. Allora entrano in gioco gli ego e ci dicono: "la colpa è di quella persona, la colpa è di quella cosa, la colpa è di quell'evento, la colpa di qua, la colpa di là!". Ma siamo noi a crearli! Nascono in gran parte da ciò che di confezionato ci è stato insegnato, dagli stereotipi della società in cui viviamo che ci porta a dover trovare qualcosa di giusto e qualcosa di sbagliato in ogni cosa. Perché?

Tutto è giusto, tutto succede perché Dio vi sta insegnando ad amare.

Vi rubano il cellulare? bene, cosa pensate in quel momento? pensate che chi ve l'ha rubato ha commesso un grave errore.
Non vi viene in mente che siete così attaccati a uno Stupido OGGETTO?!
No, perché gli Ego sono molto più furbi di quello che si può pensare.

Nel momento stesso in cui darete libero sfogo a quelle voci, nel momento stesso in cui smetterete di frenarle e direte: "Parla pure quanto vuoi" , quelle voci avranno pieno dominio su di voi, e allora capirete quanto siano stupide. E nel momento stesso in cui lo capirete, esse cadranno! Si frantumeranno! smetteranno di avere dominio su di voi, perché non sarete più voi a parlare.

In quel momento, potrete decidere semplicemente di lasciarle andare, e di cominciare ad Amare davvero quello che siete e quello che è la persona che vi causa tante sofferenze...o meglio, le tante sofferenze che vi permettete di provare per quella persona.

Inutile stare a 10 centimetri dal fondo e dire che le cose miglioreranno. Toccatelo quel fondo, sdraiatevi su di esso, accettate che siete li. Quando vi sarete abituati all'idea che siete arrivati li, potrete soltanto risalire. E quanto più accetterete l'idea di aver toccato il fondo, tanto più avrete la forza di risalire velocemente.
Cercate l'Amore.
Cercatelo nelle frasi che vi dite.
Nelle frasi stupide di gelosia e attaccamento.
Cercate la Felicità.
Rendetevi conto di quanto siete stupidi nel privarvi della libertà e nel cercare di privare le altre persone di questa possibilità.
L'amore è bello se è libero.

Godete di ciò che la vita vi offre, godete dei momenti di Amore che provate e non cercate di abituarvi ad esso.
Come un pescatore che tutti i giorni si reca presso la stessa splendida spiaggia a pescare, presto vi abituereste a quella splendida spiaggia e a quello splendido mare, e non vedreste più la meraviglia che vi offre.

Paul

domenica 4 marzo 2012

Essenza dei sogni



Dai un nome a questo sogno
Un bacio arriva da dietro il sipario
Una piccola lacrima brilla con ingenuità.

Lassù mille stelle sognano di noi, e ci invidiano,
e vorrebbero vivere tra noi, ma ciò è loro negato.
Siamo noi a dare luce ai loro sentimenti.

Tieni strette a te le parole,
sussurra piano piano
ciò che voglio sentire.

E' il sogno che vive
tra macchine luccicanti e baracche di zingari.
Tra torri in fiamme e serie televisive.

Il tempo che non muore mai.
Indefinibile ragione allo scorrere delle ore,
allo scorrere del sangue nelle vene.

Libera la tua essenza, un insieme unico di energia
Libera l'anima infinita, costellazione divina di segni.
Tutto è tuo. Ora.

Paul

sabato 3 marzo 2012

Brucia la bandiera, brucia sulla luna


Nell'illusione di un passo e nell'orgoglio di una bandiera
ci siamo sentiti dominatori dell'universo.
Nel silenzio dello spazio aleggia ora la nostra stupidità.
Dove il nostro sguardo non arriva,
le nostre sicurezze si spengono.

Ma qualcosa brucia ancora.

Siamo noi, bandiere al vento,
convinte di poter conquistare tutto ciò
su cui poggiamo i nostri piedi,
illuse di poter segnare tutti i cuori dove ci posiamo.

Dateci un fotogramma di vita da custodire
nella memoria color porpora.
Dateci un minuto di speranza che non finisca
nell'illusione di una notizia da rivista di moda.

Dov'è ciò che ci spetta?
Dov'è ciò per cui abbiamo urlato tutto questo tempo?
Dovè la vita che ci hanno dipinto?
Dov'è la saggezza che ci hanno donato?

Paul

mercoledì 8 febbraio 2012

Treno per Nowhere


E' ora di partire

Le porte si chiudono

Inizia il viaggio tanto atteso

Treno magico, anime in cammino


Questo treno ferma ovunque

Ma ferma una volta soltanto

Prega di raggiungerlo in tempo

Di non perdere una così importante occasione


Questo treno ferma in ogni momento

Ma ferma una volta soltanto

Fa in modo di essere previdente

Tu puoi intuire il momento opportuno


Questo treno ferma per ognuno di noi

Ma ferma una volta soltanto

Solo tu puoi capire quando toccherà a te

Preparati per il grande giorno


Questo treno ha infiniti posti

Ma uno solo è per te

Non scoraggiarti prima del tuo desiderio

Troverai il posto a te destinato


Questo treno ferma in ogni stazione

Ma in una sola si apriranno a te le porte

Lasciati condurre verso la tua meta

Il conducente sa esattamente dove scenderai


Questo treno ha infiniti controllori

Ma uno soltanto controllerà il tuo biglietto

In mezzo a fila di piccole marionette

Maschere deformate dal loro stesso potere


Questo treno ferma dove vuoi

Questo treno ferma quando vuoi

Questo treno è qua perchè tu lo vuoi


Paul

venerdì 20 gennaio 2012

Lassù sulla collina

Lassù sulla collina, nella notte,
Nel buio di chi dorme senza sogni
una candela brilla con dolcezza.

Non è la sua luce che vuole darti,
ma soltanto la speranza
che non sei il solo a sognare ad occhi aperti.

Paul

lunedì 16 gennaio 2012

Sulla nascita e la vita

Ti liberasti di qualcosa il primo giorno, il giorno in cui nascesti.

Allora eri troppo spaventato per capirlo.

Non ricordi. Sai, ma non conosci.

Sai che il fuoco fa male,

ma non ricordi la prima volta in cui lo scopristi.

Sai che l'amore è qualcosa di così forte da uccidere,

ma non ricordi la prima volta in cui fosti amato per davvero.


Affidati ad una mente effimera, intrappoliamo i nostri ricordi in una scatola troppo piccola.

Assetati ci avviciniamo una tazzina d'acqua davanti alla bottiglia ancora da aprire.

Una volta dissetati, torniamo a essere miseri, piccoli, insignificanti.

Sottovalutati da noi stessi, non abbiamo l'ambizione di metterci in contatto con chi siamo davvero.


"Il mio più grande maestro è me stesso."


"Ma allora non dovresti aiutarti nel momento stesso in cui cadi?

L'insegnamento non dovrebbe giungere repentino a cambiare i colori

che colano sulle tue palpebre a tingere il mondo che vedi?"


"Tutto dipende da quanto conosci di te stesso.

Tutto dipende da quanto vivi di te stesso.

Tutto dipende...dalla vita che ti permetti di vivere con te stesso."


Accetta che, se tutto ciò che è ora la tua vita morisse, cambiasse, si estinguesse.

Saresti ancora li, a vivere qualcosa che non sai cos'è...ma che pur sempre sa di vita.


Ti liberasti di qualcosa il primo giorno, il giorno in cui nascesti.

Era la voglia di vivere.

Vai e riprenditela.

Paul