Danzando, danzando a piedi nudi sul filo sospeso
canta il simposio al ritmo dei tuoi passi silenziosi
Dentro i tuoi occhi i colori son fatti di parole sussurrate
e continui a tracciare disegni su una tela non più bianca
Lascia che ti racconti della nascita e della morte del mito
gemiti soffocati sotto le coperte intrecciate con cura
Dita, mani e seta scivolano colando giù per i contorni
in fondo, in fondo, a disegnare la luna piena
Condensano i respiri nel luccicante bagliore,
occhi, schiusi, trasudanti, evaporano
Corde di rugiada ora vibrano al tuo sfiorare la notte
note porpora bagnano queste rive
Delicatamente sognano candide spiagge
si infrangono, scivolano, si infrangono ancora
Un soffio dal buio che non fa paura
timide tende ora si scostano
Le onde, instancabili amanti,
tornano umilmente a cercare.
Paul